Project Description
All’interno degli studi sono molto importanti la pulizia e la disinfezione (per questo invitiamo – se possibile – ad entrare senza accompagnatori e senza troppi “bagagli”) e la sterilità dello strumentario utilizzato.
Per evitare batteri o virus, abbiamo messo in atto un severissimo sistema di controllo: utilizziamo materiali e strumenti “monouso”, che vengono cioè eliminati dopo essere stati utilizzati una sola volta. (Aghi, siringhe, fiale, lame da bisturi, suture, guanti, mascherine, spatole e piastrine da impasto, dischi e striscette abrasive, matrici, coppette, preformati per otturazioni, dighe, pennellini, cucchiai per impronte, divaricatori, bicchieri, telini, garze, cotonini, aspirasaliva, aspiratori chirurgici, ecc.).
Per tutte le altre attrezzature si segue questo rigoroso processo di sanificazione:
■ ogni strumento viene immerso in liquido disinfettante all’interno di una vasca ad ultrasuoni per consentire il distacco di particelle e materiali organici anche non visibili a occhio nudo. Al termine del ciclo vengono lavati manualmente con soluzione disinfettante, asciugati accuratamente, impacchettati con un’apposita termosigillatrice e sterilizzati in autoclave a vapore per 20 minuti a 135°C. Così facendo, gli strumenti chirurgici mantengono la sterilità assoluta fino al momento dell’uso.
■ anche tutte le superfici dello studio vengono lavate, asciugate e disinfettate con cura dopo ogni intervento (con ipoclorito, clorexidina, fenolo e gluteraldeide al 2%), e questo garantisce l’eliminazione di qualsiasi microrganismo, spora o tossina, anche le più resistenti. Inoltre tutto il personale operativo è dotato di protezioni individuali (camici, mascherine, guanti, schermi, occhiali, visiere, paraspruzzi, ecc.).
Noi teniamo molto a questo protocollo, che abbiamo elaborato per la serenità nostra e dei nostri pazienti.